Dopo il caos della città un pò di pace

Erano passati quasi dieci giorni da quando Rensie si era separata da Jiruga e aveva deciso di andare nella foresta a cercare il suo salvatore.
Anche quella mattina si alzò sperando di trovare una traccia che potesse condurla fino a lui - oggi avrò fortuna me lo sento- si stiracchiò era ancora seduta sul prato sotto a un grande albero che l'aveva riparata per la notte -meglio mi dia una lavata al viso- sbadigliò ancora assonata, si alzò da terra e si recò al fiume. Il fiume era costeggiato da alberi molti alti e fitti dato che quel punto del fiume si trovava proprio al centro della foresta, più ci si avvicinava al fiume e gli alberi lasciavano il posto a piccoli cespugli, la terra era ricoperta di erba verde e rigogliosa, poco più avanti si trovava una cascata che dava origine al fiume.
Arrivata alla sponda del fiume e si inginocchiò mise le mani a conca, vi prese l'acqua e portatala al viso si sciacquò più volte -che fredda- era gelida, ma era quello che serviva per svegliarsi - ho anche un pò fame.....- pensò scrollando le mani per asciugarle, guardava al di là del fiume immersa nei suoi pensieri -...potrei trovare della frutta...o potrei andare al villaggio elfico...- era un pò indecisa sul da farsi così rimase inginocchiata sulla riva del fiume per qualche minuto prima di decidersi sul da farsi. Rensie aveva i capelli sciolti che le ricadevano sulle spalle, e due ciuffi ribelli che andavano per conto proprio ai lati della testa, le ali erano retratte dato che per dormire le davano fastidio, la manica della maglietta le cadeva un pò lasciando così scoperta la spalla destra, i suoi occhi penetranti perserono in un attimo la loro sicurezza sentendo un rumore che destò la sua attenzione - ..non capisco ...- era un rumore sordo e non riusciva a capire da dove provenisse, sembrava quasi rimbombasse e l'eco le impediva di stabilirne l'ubicazione -...qualcosa non torna...- pensò un pò allarmata alzandosi immediatamente, aveva tutti i sensi allerta e si guardava intorno un pò smarrita e disorientata - stiamo calme...è solo un rumore- il suono si sentì ancora era simile a un masso che si spaccava con violenza a terra e poi rimbombava aumentando così l intensità del suono - se non capisco da dove proviene come faccio a trovare la causa di questo rumore?- si chiese, ma era anche ovvio che restando ferma e impaurita lì non avrebbe ottenuto nulla; così decise di andare verso la cascata lì era il luogo dove c'era più eco e probabilmente il suono veniva amplificato da lì

Edited by Dr. Kureha - 26/7/2009, 12:37

Più Rensie si avvicinava alla cascata e più il rumore era forte, ma era impossibile capire di cosa si trattasse dato che il suono dell'acqua che cadeva dalla cascata confondeva le idee della demone - ormai ci sono...possibile che non capisco cosa sia questo rumore?- si chiese era a pochi passi dalla cascata.
Il Paesaggio stava cambiando il sentiero si allargava dando origine a una radura verde circondata di piante, salici piangenti e cespugli di fiori profumati ai lati della cascata -ora non lo sento più- pensò sbuffando mettendosi una mano sul fianco irritata per non essere riuscita ancora ad identificare quel rumore - non me ne vado finchè....- si nascose dietro un salice sentendo dinuovo quel rumore, aveva entrambe le mani appoggiate nel tronco dell'albero mentre con la testa si sporgeva per osservare la cascata - sembra venga da dentro...- un grosso masso rotolò fuori dalla cascata -...un masso così grosso l acqua non sarebbe riuscita a trasportarlo....- decise di entrare dentro la cascata era troppo curiosa -...spero di non essere colpita...- pensò facendo per uscire da dietro il suo nascondiglio, aveva ancora una mano appoggiata sul tronco, con il busto e il resto del corpo si trovava di fianco al salice


Edited by moon - 30/7/2009, 09:43

Rensie stava fece un passo per uscire dal suo nascondiglio, ma si fermò vedendo un altro individuo entrarvi - e quello?- si chiese vedendo quello che all'aspetto sembrava un umano, o almeno credeva lo fosse dato che il copricapo copriva le corna sulla testa del ragazzo - meglio seguirlo di nascosto- ritornò dietro l'albero in tempo per vedere una sua vecchia conoscenza sbucare dalla foresta - chi non muore si rivede...- sorrise divertita vedendo Jiruga - che siano insieme quei due?- si chiese dato che Jiruga lo stava osservando e lei si era immaginata che fossero insieme a cercare qualcosa.
Dentro la cascata vi era una grotta che percorreva gran parte della montagna, nessuno sapeva dove finisse il cunicolo perchè chiunque vi entrasse e si addentrava nelle sue profondità non vi faceva ritorno; per questo la grotta era soprannominata la grotta del non ritorno; in molti credevano che quel nome servisse solo per spaventare gli avventurieri e che la grotta nascondesse chissà quale tesoro, ma la realtà era solo che nessuno sapeva bene cosa celasse la grotta dietro la cascata.
Il rumore che si sentiva nella foresta era causato da un orso che aveva scelto quel luogo come tana e ora stava facendo spazio dentro alla grotta e i suoi versi rimbombando nella cavità e mischiati al rumore della cascata creavano uno strano suono.
Rensie dopo averci pensato su prese un piccolo sassolino nella mano lo palleggiò un attimo e poi lo tirò verso le spalle di Jiruga sperando di colpirlo per cercare di avvertirlo della sua presenza.



Edited by moon - 4/8/2009, 17:33